Il primo test genomico per tumore al seno HER2+
HER2DX permetterà di personalizzare la terapia delle donne con un tumore al seno in stadio iniziale di tipo Her2+, per le quali non esisteva ancora un test genomico adatto. HER2DX si basa sull'analisi del DNA tumorale e aiuterà i medici a capire quando è possibile evitare la chemioterapia.
Diagnosi e screening: le linee guida europee
Gli esperti dell’ECIBC proseguono nell’aggiornamento delle raccomandazioni contenute nelle linee guida europee sullo screening e sulla diagnosi del tumore al seno. Le principali novità riguardano lo screening nella fascia 45-49 e l’uso della tomografia digitale.
Come cambia la sanità italiana grazie a PNRR e legge di bilancio
Oltre 20 miliardi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 2 in più ogni anno fino al 2024 grazie alla legge di bilancio: il 2022 è la più grande occasione di sempre per adeguare e migliorare il servizio sanitario nazionale.
Cosa è cambiato nel 2021: la rassegna del congresso di San Antonio
Nonostante la pandemia, il 2021 ha fatto registrare diversi progressi e scoperte nella cura del tumore al seno. Una sessione speciale del San Antonio Breast Cancer Symposium, l’appuntamento di riferimento mondiale della medicina di settore, riassume i principali eventi di quest’anno.
Si conclude “Breast Unit: la squadra che vince”
“Breast Unit: la squadra che vince”: il progetto realizzato da Europa Donna Italia in collaborazione con ALTEMS e con il
Aggiornamento scientifico e strategie di advocacy
L’edizione 2021 dell’Advocacy Training Course, dedicato alle rappresentanti nazionali delle associazioni della rete di europea di Europa Donna, raccontata da
Nasce Europa Donna-Puglia: la settima delegazione di Europa Donna Italia
Questa volta è la Puglia ad aggiungersi alla lista delle delegazioni regionali di Europa Donna Italia, raggiungendo le già consolidate
Dal 23 novembre il via al Registro unico Nazionale del Terzo settore
Era il 2017 quando, con l’entrata in vigore del Dlgs 117/2017, è stato istituito il Registro unico nazionale del Terzo
Obiettivo Psico-oncologia: un traguardo da raggiungere
Stati Uniti, anni ’70: un gruppo di specialisti della salute mentale, guidati da Jimmie Holland (1928-2017), sostiene la necessità di promuovere l’informazione e la comunicazione sociale per combattere lo stigma che circonda i malati di cancro. Questa pioniera della psico-oncologia sottolinea l’importanza di considerare i bisogni emotivi e la dimensione psichica nella cura della malattia. Lo stress legato alla malattia oncologica è, per Holland, il “sesto parametro vitale”, considerato al pari degli altri parametri-base indicatori della funzionalità dell’organismo (temperatura, frequenza cardiaca e pressione arteriosa, respirazione, dolore). Se non individuato e curato, lo stress può permanere nel tempo e inficiare la qualità di vita dei pazienti e delle famiglie. Nell 1984 Holland fonda insieme ad altri colleghi la prima società internazionale di psico-oncologia (Psycho-Oncology Society)[1]. Un anno più tardi nasce la SIPO: Società Italiana di Psico-Oncologia.
Vibo in rosa: un antidoto contro la solitudine
La rete delle associazioni di Europa Donna Italia sta crescendo a vista d’occhio. Tra le nuove iscritte c’è la calabrese