Europa Donna-puglia partecipa alla revisione del pdta mammella
Grazie al PDTA, dunque, la donna con una diagnosi di tumore al seno riceve nella Breast Unit i trattamenti più efficaci, i farmaci innovativi, può aderire a studi clinici, se disponibili. Ma per un approccio a 360 gradi è necessario che nella definizione del PDTA senologico, ai tavoli di lavoro istituzionali sia presente anche l’Associazione pazienti. La rete di Associazioni pazienti fortemente voluta da Europa Donna Italia e in continua evoluzione, ha tra le sue attività proprio quella di facilitare il lavoro delle Istituzioni nelle singole Regioni. La delegazione regionale di Europa Donna Italia ha così la possibilità di partecipare attivamente ai tavoli di lavoro, analizzare pro e contro dei singoli progetti e farsi portavoce dei bisogni delle donne nell’ambito dei percorsi di screening, di diagnosi di trattamento e di follow up, a favore di un’omogeneità nei trattamenti in ogni Regione.
Screening mammografico: firmato protocollo tra Europa Donna e la Regione Siciliana
L’assessorato alla salute della Regione Siciliana ha deliberato l’approvazione di un protocollo d’intesa con Europa Donna Italia: le volontarie della delegazione isolana collaboreranno con le aziende sanitarie provinciali nel programma di screening mammografico.
Novità da asco 2022
All’ASCO, il congresso mondiale di oncologia, quest’anno è stato come emergere da due anni di apnea. Con la presentazione di lavori scientifici che hanno fornito risultati importanti: uno studio in particolare, per la prima volta cambia la pratica clinica del trattamento del tumore al seno.
Di questo e di altre novità, ne parliamo con Lucia Del Mastro, direttore della Clinica di Oncologia Medica e Responsabile della Breast Unit dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova.
Un terzo delle donne interrompe la terapia ormonale prima dei 5 anni
Una revisione sistematica rivela che solamente il 66% delle donne che assume una terapia ormonale adiuvante la completa. Molte le motivazioni dell’abbandono, spesso legate agli effetti collaterali dei farmaci e alla mancanza di supporto.
L’oncologia europea si mobilita per i pazienti ucraini
L’emergenza umanitaria provocata dalla guerra in Ucraina ha provocato finora più di tre milioni di rifugiati in altri paesi. Le strategie di Europa Donna, istituzioni comunitarie e società scientifiche per accogliere i pazienti oncologici in fuga.
Lombardia, una mozione per inserire la mastectomia profilattica nei LEA
La proposta del consiglio regionale sprona la giunta a integrare nei livelli essenziali di assistenza gli interventi di riduzione del rischio del tumore del seno e dell'ovaio. L’obiettivo: garantire a tutte le donne portatrici di mutazioni BRCA percorsi di cura adeguati ed uniformi.
NASCE EUROPA DONNA-CALABRIA
In meno di un anno la rete calabrese raddoppia le iscritte a Europa Donna Italia e si unisce in una
Lavorare durante e dopo il tumore
Per le donne con tumore al seno che continuano o riprendono a lavorare, il lavoro assume un significato nuovo. È importante che il lavoro sia compatibile con i propri valori e capacità. È importante la conciliazione della vita quotidiana con il lavoro. Affinché ciò non comporti dei ripiegamenti al ribasso è necessario che “risorse umane” siano formate ad una cultura del lavoro sostenibile.
associazioni: NUOVI ARRIVI e rinnovi ventennali
INTERVISTA DOPPIA A ERSILIA SCIANDA DI PROGETTO LUNA, E A CRISTIANA CSERMELY DI TRIFOGLIO ROSA MESTRE A oggi il numero delle
in pugliaSCREENING DAI 45 ANNI e percorso ad hoc per alto rischio
Il consiglio regionale della Puglia ha approvato alcune misure per il potenziamento dello screening mammografico e l’istituzione di un percorso dedicato per le donne ad alto rischio genetico di sviluppare un tumore al seno. Introdotto nel tariffario il codice di esenzione D99.