Pinuccia e i 10 mila iscritti al suo gruppo Facebook “Tumore al seno”
Ho da subito chiamato il mio gruppo Tumore al seno perché ho pensato che se le persone avessero avuto bisogno di trovare informazioni e sostegno, avrebbero cercato direttamente il tema, senza tanti giri di parole.
Pinuccia Musumeci
Abbiamo intervistato Pinuccia Musumeci fondatrice e amministratrice di “Tumore al seno”: un gruppo Facebook nato 10 anni fa per dare voce a quelle donne che, colpite dalla malattia, non sapevano a chi rivolgersi per chiedere aiuto, consigli, per condividere paure e speranze. Oggi “Tumore al seno” ha raggiunto più di 10 mila iscritti.
La fisioterapia dopo l’intervento di tumore al seno
All’interno del team multidisciplinare che si prende cura della donna con tumore al seno, il fisiatra e la fisioterapia svolgono un ruolo importante per la prevenzione delle complicazioni che possono insorgere prima e dopo la chirurgia. Il fisiatra si occupa non solo di linfedema, ma anche delle complicanze posturali e funzionali causate dal tumore e dall’intervento chirurgico.
Tempi e volumi ridotti per la radioterapia del tumore al seno
Grazie ai progressi della tecnologia e a una migliore comprensione della biologia delle cellule, oggi la radioterapia del tumore al seno può essere più localizzata ed effettuata in tempi più brevi, con notevoli benefici in termini di qualità della vita della donna e di organizzazione dei servizi ospedalieri.
Scoperti due interruttori delle cellule staminali tumorali
Uno studio italiano ha individuato l'esistenza di due interruttori molecolari capaci di spegnere il "motore" del tumore al seno. Disattivando questi interruttori, chiamati miR-146a e miR-146b, la proliferazione delle cellule staminali che alimenta il tumore rallenta, rendendolo più vulnerabile alle terapie.
Malati di cancro uniti per chiedere garanzie ai sistemi sanitari
Europa Donna Italia, insieme a più di 290 associazioni oncologiche internazionali, ha firmato una lettera aperta da far pervenire sui tavoli dei politici di tutto il mondo e voluta dalla ECPC, la Coalizione europea dei pazienti oncologici: l'obiettivo è mettere in atto provvedimenti concreti affinché i sistemi sanitari nazionali, messi in crisi dalla pandemia, garantiscano le cure contro il cancro.
Scoperchiare un vaso di Pandora chiamato BRCA
Attraverso una lettera al New York Times, otto anni fa Angelina Jolie accendeva la luce dei riflettori sul bisogno, in larga parte inascoltato, delle donne che convivono con una mutazione patogenetica dei geni BRCA. Eppure, la sovraesposizione mediatica ha paradossalmente complicato i primi anni dell’associazione aBRCAdabra, costretta a confrontarsi con l’ostracismo reazionario alla chirurgia preventiva dell'attrice hollywoodiana.
La Valle d’Aosta introduce il test genomico nei LEA
Aosta – Si amplia la lista degli enti locali che offrono gratuitamente i test genomici alle donne con tumore al seno: tramite una deliberazione della giunta regionale, la Valle d'Aosta eguaglia la Provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e la Toscana (in rigoroso ordine cronologico).
Diventare madre nonostante il tumore
Ne sono consapevoli tanto i pazienti quanto i medici: nel momento della diagnosi di un tumore, la priorità consiste nell'individuare prontamente la migliore strategia terapeutica, quella che possa garantire maggiori probabilità di successo. Tuttavia, nel caso di una giovane che si ammali di tumore al seno, è davvero importante adottare una visione a lungo termine.
Progetto Luna, il sostegno è a 360°: dalle parrucche… alla colazione
Caltanissetta – L’associazionismo può essere un salvagente davanti a una diagnosi di tumore al seno, e può condurti verso strade che non avresti mai ritenuto possibili. È questo il caso dell'associazione Progetto Luna.
Vaccinazione Covid, pazienti oncologici inseriti nella 1ª categoria di priorità
I pazienti oncologici ed ematologici in trattamento attivo, nonché quelli cardiologici gravi, sono stati inseriti nella prima categoria di priorità per la vaccinazione anti Covid-19.