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Europa Donna

Tumore al seno metastatico: la voce dei creativi    

Il tumore al seno metastatico è uno dei temi cardine nel lavoro della nostra associazione. A questa patologia, infatti, abbiamo dedicato diverse campagne di comunicazione, per le quali dal 2022 ci siamo affidate alla visione artistica di COO’EE, agenzia creativa veneta. 

Al team di COO’EE abbiamo chiesto di raggiungere un obiettivo non semplice: trasformare un messaggio complesso in un video di 30 secondi, efficace ma completo. Un’esperienza diversa dal quotidiano, anche per un’agenzia che si occupa quotidianamente di campagne di comunicazione. 

Abbiamo intervistato Niccolò Gatto, copywriter, e Massimo Ippolito, direttore creativo di COO’EE, perché ci raccontassero cosa ha significato per loro descrivere le istanze delle pazienti con tumore al seno metastatico. 

“Sicuramente è stata un’esperienza che a livello umano ci ha restituito tantissimo, perché abbiamo avuto l’occasione di raccontare oltre 45.000 storie in un unico grande messaggio: una voce per tutte. Il tumore al seno metastatico è una condizione cronica che accompagna – e, soprattutto, cambia radicalmente – la vita delle donne che devono conviverci. Per questo era importante mandare un messaggio forte e chiaro soprattutto alle istituzioni” ci hanno spiegato. 

“Quello del tumore al seno metastatico era un mondo per noi (e purtroppo per gran parte dell’opinione pubblica) sconosciuto, quindi ci siamo messi in ascolto delle storie, delle esperienze e delle testimonianze che abbiamo voluto condensare in un unico messaggio. Così è nata “Una voce per tutte”, la campagna del 2022.” 

Europa Donna Italia e il suo manifesto 

Europa Donna Italia, da molti anni a questa parte, dedica al tumore al seno metastatico e alle istanze correlate un Manifesto in diversi punti, che raccoglie le principali proposte di migliorie nel percorso diagnostico-terapeutico. Un manifesto che Niccolò e Massimo definiscono “un inno alla consapevolezza, da diffondere il più possibile.” 

Lavorare alla campagna, ci hanno spiegato i due creativi, ha lasciato qualcosa anche a livello personale: “Oggi guardiamo a questo tema con molta più consapevolezza e sensibilità di prima. Pochissimi sanno realmente cosa comporta vivere con un tumore al seno metastatico, come cambia la qualità della vita e il benessere non solo del corpo, ma anche della mente.  

Abbiamo sviluppato una nuova consapevolezza di quanto sia importante continuare a fare sensibilizzazione su questa malattia, affinché le richieste di queste pazienti penetrino in profondità nella coscienza delle persone.”