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Il dolore oncologico ridotto con l’attività fisica

Il dolore oncologico, secondo lo studio “Physical activity and pain in people with and without cancer” condotto dall’American Cancer Society e pubblicato su Cancer, può essere ridotto svolgendo frequentemente attività fisica.

Anche se lo studio ha sottolineato che i benefici analgesici sono più consolidati nelle persone che non hanno avuto un cancro rispetto ai pazienti a cui è stata diagnosticata una neoplasia, la relazione tra attività fisica e dolore oncologico è stata esaminata e sono stati riscontrati dei risultati positivi.

Per approfondire gli effetti benefici dell’attività fisica il gruppo di ricercatori ha analizzato 51.439 persone sane, senza una diagnosi di tumore, e 10.651 pazienti con una diagnosi pregressa di cancro.

Il dolore da tumore può essere simile a un dolore senza neoplasia

Il dolore da tumore, per i pazienti che praticano attività fisica abitualmente, è risultato simile a un dolore che riscontra una persona senza una neoplasia pregressa.

La valutazione del dolore da tumore, così come quella del dolore senza cancro, è avvenuta attraverso la definizione di due outcomes:

  1. La scala numerica di valutazione del dolore. Definita da un range da 0 (nessun dolore) a 10 (peggior dolore immaginabile) e considerata il metodo di misura ottimale negli studi analgesici.
  2. L’uso di farmaci analgesici. Ai partecipanti è stata chiesta con quale frequenza sono stati assunti i farmaci analgesici come ibuprofene, aspirina e altri antinfiammatori, durante l’ultimo anno.

Lo studio, inoltre, ha preso in considerazione alcuni potenziali modificatori che includevano fattori individuali come: sesso; età; tipo di tumore; tempo della diagnosi e tipo di trattamento.

Terapia del dolore per il tumore: quale?

La terapia del dolore per il tumore, come riporta lo studio, può essere lo svolgimento dell’attività fisica. L’allenamento, che sia moderato o intenso, è stato definito funzionale per la riduzione del dolore da tumore. Gli allenamenti possono essere:

  • una semplice camminata;
  • andare in bicicletta o cyclette;
  • fare jogging, correre o nuotare;
  • tennis o padel;
  • altri esercizi aerobici;
  • allenamento con i pesi o esercizi di resistenza.

Secondo le linee guida “Physical Activity Guidelines for Americans Midcourse Report”, per tutti gli adulti, indipendentemente dalla pregressa storia di cancro, è raccomandata un’attività aerobica di intensità moderata per almeno centocinquanta minuti a settimana o, se possibile, un’attività aerobica più intensa, per settantacinque minuti a settimana. Inoltre, per completare il quadro è consigliabile aggiungere anche un allenamento con i pesi per almeno due volte a settimana.

Le linee guida però suggeriscono, se le attività dovessero risultare troppo faticose, di allenarsi ascoltando anche il proprio corpo senza dover fare eccessivi sforzi fisici, anche perché anche solo cinque minuti al giorno di attività fisica possono portare dei benefici.