A.P.S. EUROPA DONNA ITALIA
VIA CONSERVATORIO 15
20122 MILANO
TEL 02 36709790
SEGRETERIA@EUROPADONNA.IT
IBAN: IT32 J030 6909 6061 0000 0013 702
CF: 97560520153

n

Europa Donna

Telemedicina: un servizio digitale per il paziente oncologico.  

La telemedicina è una soluzione digitale che permette di fornire servizi sanitari a distanza al paziente oncologico. In Italia, il sistema sanitario è poco efficiente a causa di uno scarso utilizzo della tecnologia. I day hospital, ad esempio, sono quasi sempre congestionati perché il 13,6% convoca i pazienti alla stessa ora, il 22% non separa i differenti percorsi e il 20% non accede ai servizi digitali per migliorare la gestione del percorso.  

La telemedicina in questo può essere d’aiuto, eppure nel 50% dei day hospital non è stata nemmeno attivata. In alcune strutture, casi estremi, la cartella clinica non viene né rilasciata né digitalizzata. 

La telemedicina, nonostante ciò, è molto apprezzata dai pazienti, tanto da cambiare radicalmente la gestione della malattia e il rapporto con il medico. Lo rivela uno studio, realizzato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, che ha coinvolto 537 malati oncologici attraverso Aimac.  

La ricerca ha evidenziato che:  

  • 1 paziente su 3 utilizza almeno una app dedicata alla salute; 
  • 7 su 10 ritengono le app strumenti utili per monitorare il proprio stato di salute e migliorare l’aderenza al trattamento; 
  • 6 su 10 utilizzano software digitali per comunicare con il medico; 
  • 3 su 4 reputano internet un punto di riferimento; 
  • 8 su 10 utilizzerebbero app wearable se l’oncologo le suggerisse.  

La sanità digitale in altri paesi facilita la vita del paziente oncologico 

La sanità digitale nel resto del mondo facilita la vita del malato attraverso soluzioni elettroniche innovative. In Estonia, uno dei paesi più digitalizzati al mondo, è stato rivoluzionato tutto il sistema sanitario rendendolo facilmente accessibile a tutti. Le visite con i dottori, prenotabili online, sono tracciate e monitorate attraverso un servizio digitale collegato alla carta d’identità elettronica e reso sicuro dalla tecnologia blockchain. 

La sanità digitale estone è una delle più efficienti a livello mondiale anche grazie alle e-Prescription (un sistema di prescrizioni mediche digitali) ed e-Ambulance (un sistema che consente al personale di emergenza di accedere alle cartelle cliniche dei pazienti e rende più efficiente la segnalazione delle emergenze).  

L’e-Health integra i dati di diversi operatori sanitari come cartelle cliniche, risultati delle analisi e immagini a raggi X, accessibili e controllabili da remoto tramite il portale e-patient.  

Queste innovazioni sono state introdotte non solo dall’Estonia ma anche da altri paesi europei come Danimarca, Finlandia, Croazia e Portogallo.  

Con l’implemento della telemedicina si possono combinare dati sanitari per prevenire le malattie cardiovascolari e il cancro al seno. La digitalizzazione, infatti, può aiutare a sviluppare algoritmi che possono essere inseriti in software di supporto alle decisioni cliniche, resi disponibili ai medici per fornire cure più mirate.  

Sanità 4.0: il PNRR è la nuova sfida verso una sanità digitale 

La sanità 4.0 in Italia può diventare realtà grazie ai fondi stanziati dal PNRR, il quale può portare un grande sviluppo alle cure per i pazienti oncologici. La trasformazione digitale della sanità può avvenire attraverso il raggiungimento di due obiettivi specifici: 

  • potenziare il Fascicolo Sanitario Elettronico, uno strumento, condivisibile anche con i medici, col quale è possibile tracciare e vedere i propri dati clinici; 
  • sviluppare nuovi progetti per la telemedicina come televisite, teleassistenza domiciliare e telemonitoraggio attraverso device elettronici.  

La sanità 4.0, raggiungibile seguendo gli obiettivi sopracitati, può efficientare tutto il Sistema Sanitario Nazionale e rendere le strutture più digitali e inclusive, garantendo un accesso equo alle cure.  

Attraverso le soluzioni digitali si prevede che: 

  • l’85% dei medici di base utilizzeranno il Fascicolo Sanitario Elettronico entro la fine del 2025; 
  • oltre 200mila pazienti saranno assistiti dalla telemedicina entro il 2025; 
  • il Fascicolo Sanitario Elettronico sarà utilizzato da tutte le Regioni e Province entro la metà del 2026. 

Mentre le Istituzioni stanno lavorando per rendere la sanità 4.0 accessibile a tutti, caregiver e Fondazioni non perdono tempo. Un caso virtuoso di sanità digitale è quello dell’app PanDi, nata dall’esperienza diretta di un caregiver che supporta il paziente nella fase pre e post-operatoria, di terapia e di follow up. L’app dà la possibilità di tracciare tutti i dati per poi scaricarli in formato report da presentare ai medici.  

Un’altra iniziativa di telemedicina, sviluppata dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), è il progetto “Televisita in Oncologia, strumento di triage per l’ottimizzazione della chemioterapia in ricovero ordinario”. Questo progetto dà la possibilità di caricare gli esiti degli esami in un ambulatorio virtuale e prenotare una televisita con un medico.  

All’interno della piattaforma si analizza il quadro clinico del paziente 24 ore prima del ricovero e, successivamente, si conferma il tipo di chemioterapia nei tempi prescritti in modo da ridurre la permanenza del paziente e migliorare la qualità e l’efficienza degli ospedali.